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Cordoglio per la scomparsa di Eliseo Mattiacci

eliseo_mattiacciPESARO – Eliseo Mattiacci è morto a Pesaro all’età di 78 anni. Nato a Cagli il 13 novembre 1940, aveva studiato all’Istituto d’Arte della sua città per poi diplomarsi a Pesaro.

A Roma entra nel circuito dell’arte contemporanea. Partecipa al gruppo “Arte Povera” al quale in realtà non aderirà mai, qui le sue prime collettive. Farà mostre prima in Italia e poi all’estero. Nel 1972 la Biennale di Venezia gli dedica una sala. Temi a lui cari sono il cosmo, l’energia che esso sprigiona e l’utilizzo dei metalli. Un’arte concettuale che gli vale riconoscimenti a livello internazionale. Tra le ultime mostre realizzate c’è quella a lui dedicata a Palazzo Ducale di Urbino.

La notizia è stata diffusa anche attraveso un comunicato del comune di Pesaro, città in cui Mattiacci viveva. “Con la scomparsa di Eliseo Mattiacci’ – annuncia il sindaco Matteo Ricci – perdiamo uno dei protagonisti dell’arte contemporanea italiana; un grande artista cui la nostra terra ha dato i natali e che qui a Pesaro viveva e lavorava con intensità e amore per il suo territorio. La sua monumentale opera ‘Ordine Cosmico’ al molo di Levante – uno dei simboli di bellezza della città – continuerà a ricordarci la sua energia creativa immortale. Ci uniamo alla famiglia in questo momento di dolore’.

Aggiunge Daniele Vimini, assessore alla Bellezza: ‘Mi piace ricordare ora che la figura di Eliseo Mattiacci, un ‘gigante’ che ha contribuito al rinnovamento dell’arte contemporanea italiana della seconda metà degli anni sessanta, si lega strettamente ad un luogo nevralgico della cultura cittadina. Fu proprio lui che nel 1996 ‘inaugurò’ la nuova stagione della Pescheria, non più storico mercato del pesce ma Centro per le Arti Visive, ossia luogo istituzionale per ‘l’esposizione e l’informazione delle arti visive’ come scrisse all’epoca il direttore Loreno Sguanci.

La mostra di Mattiacci (27 luglio-20 ottobre 1996) a cura di Bruno Corà, con opere dal 1985 al 1996, aprì la strada di una lunga storia che ha condotto la Pescheria a diventare polo di riferimento dell’Adriatico per l’arte contemporanea”.

I funerali saranno celebrati nel duomo di Cagli mercoledì 28 agosto alle 16.30.

 

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