Cinque domande alla Giunta Berloni sull’impianto di Ghilardino

FOSSOMBRONE – La lista civica di minoranza “Progetto Comune” interpella il sindaco Berloni sulla questione dell’impianto di bitumazione a Ghilardino.

“In merito all’impianto di bitumazione a Ghilardino – si legge nella nota – la Giunta Berloni ha preso la propria decisione all’unanimità, si farà.

Ma la nostra Giunta, invece di assumersi le proprie responsabilità davanti ai cittadini di Ghilardino, ha scelto la “coraggiosa” strada di incolpare la passata amministrazione.

Noi, come lista Progetto Comune abbiamo sollevato in Consiglio diversi dubbi e perplessità sulla piena legittimità dell’atto, per cui abbiamo espresso voto contrario.

È evidente, infatti, che le attuali condizioni del sito siano esattamente le stesse che hanno permesso proprio alla precedente amministrazione di bloccare tutto.

Basti dire che l’ordinanza di ripristino dell’area e demolizione dei manufatti, non risulta ancora ottemperata. Inoltre, non è neanche stata richiesta alla ditta, contestualmente alla delibera, la perequazione ovvero un contributo straordinario previsto per legge scaturente dalla trasformazione urbana.

L’osservazione di Art. 32 Onlus, presentata alla precedente amministrazione, quantificava proprio l’ammontare di questo contributo in diverse centinaia di migliaia di euro.

Invece, il vicesindaco Chiarabilli dichiara che verrà richiesta più avanti, ma quando?

La stessa Art. 32 Onlus, in questi giorni, ha presentato una diffida al Sindaco e al nostro Comune evidenziando che la specifica attività dell’impianto di produzione in oggetto presenterebbe delle serie criticità ambientali, ma, evidentemente, alla nostra Giunta l’unica diffida che interessa è proprio quella che ha ricevuto dalla ditta Boscarini.

Ci siamo così sentiti in dovere durante il Consiglio di porre alla maggioranza 5 domande di natura tecnica chiare e precise che in mattinata saranno portate in Comune sotto forma di interrogazione a risposta scritta.

La Giunta Berloni scarica le responsabilità su altri, ma per fermare questo progetto avrebbe potuto semplicemente portare una delibera in Consiglio comunale che non lo approvava, la Vas, Valutazione Ambientale Strategica, usata come uno scudo invisibile, rimanda al Comune l’esame delle osservazioni per le parti di competenza, in pratica è il Comune che decide l’approvazione della variante al PRG!

È evidente come la narrazione dei fatti si discosti massicciamente dalla realtà, come spesso è accaduto in passato, la politica usa la burocrazia per camuffare le proprie scelte, in questo caso addirittura cercando, maldestramente, di scaricare le responsabilità su altri.

Noi della lista Progetto Comune siamo fortemente convinti che la forma sia sostanza, non appena avremo le risposte alla nostra interrogazione le condivideremo con la cittadinanza, in particolare con la frazione di Ghilardino”.