Il Metauro
notizie dalla valle del Metauro

Bilancio positivo per “una città da gust@re” e già si guarda al 2019

L'iniziativa si è svolta a Fano dal 27 al 29 settembre

una_citta_da_gustare_cuocoFANO – La manifestazione, giunta alla terza edizione, con i suoi contenuti di analisi a tutto tondo sull’enogastronomia, si guadagna la migliore posizione come appuntamento fisso di fine stagione estiva. Grande spessore culturale in ogni appuntamento in programma, che per questa edizione si è sviluppato su tre giornate, dal 27 al 29 settembre. Partenza con lo chef Enrico Mazzaroni del Tiglio di Porto Recanati, che ha incantato una platea di scolari delle classi elementari della scuola Luigi Rossi e delle medie inferiori Padalino. La sua lezione sulla filosofia del gusto ha stimolato alcune domande da parte della giovane platea, che in grande maggioranza ha dichiarato di seguire regolarmente master chef ed essere molto interessata al mestiere di cuoco.
Non da meno l’attenzione per l’incontro con Cristiana Beltrami sull’oro verde di Cartoceto. Domande pertinenti degli studenti hanno stimolato la lezione, mettendo in luce conoscenze apprese dai familiari sull’argomento. Gradita la merenda a base di frutta biologica, pane e olio e.v.o. offerta da Emporio AE e dalla stessa Beltrami.

una_citta_da_gustare_bambiniIl secondo giorno Giovanni Girolomoni ha catturato l’attenzione  di oltre 100 partecipanti con una panoramica sull’agricoltura biologica e sulla nascita dell’azienda fondata dal padre, l’indimenticabile Gino. Ha proseguito la Coldiretti con Stefano Masini e Tommaso di Sante, sull’importanza della difesa del prodotto agroalimentare italiano, soggetto a molteplici e imitazioni e truffe all’estero. A conclusione della mattinata, in un crescendo interesse partecipativo da parte del pubblico, grazie alla presenza di Alfredo Antonaros (scrittore, giornalista), presidente del comitato scientifico della manifestazione, della  food blogger Elisa Prioli e di Elsa Mazzolini direttrice della rivista cartacea/online La Madia. Il tema in programma era sulle parole e le immagini del cibo.

Discussione stimolata sia dalla preparazione e dallo spessore dei relatori che dal giudizio non sempre positivo nei confronti dei blog del cibo che, a detta di Antonaros e Mazzolini, spesso vendono fake-news, come giudizi avventati e negativi su ristoranti in realtà mai frequentati. Le posizioni contrastanti hanno stimolato gli interventi, dividendo i pareri del pubblico, soprattutto giovane, che utilizza molto i social.

una_citta_da_gustare_antarosSi è proseguito nel pomeriggio alla Fondazione della Cassa di Risparmio di Fano, con due appuntamenti, uno del Direttore della macro area Romagna-Marche-Abruzzo di Coop Alleanza 3.0 Antonio Vona sui prodotti Solidal Coop, acquistati nei paesi in via di sviluppo o che si producono in terreni confiscati alla malavita organizzata e che sono affiliati all’Associazione Libera. Per gli altri prodotti a marchio i fornitori della Coop devono seguire un disciplinare che si basa sulla trasparenza, legalità ed equa remunerazione ai dipendenti anche se extra comunitari. A seguire un interessantissimo incontro sul Cibo e la Salute, coordinato dal Presidente Dott. Romeo Salvi dell’ Associazione Farmacisti di Pesaro e Urbino

Sabato, terzo ed ultimo giorno, nella mattinata, si sono svolti altri imperdibili incontri per gli appassionati di Storia della mensa e della sua evoluzione storica. Il prof. Tommaso Lucchetti dell’Università delle Scienze gastronomiche di Parma, ha conversato su questo argomento con Alfredo Antonaros.

una_citta_da_gustare_ragazziMarco dalla Ragione della caffè River di Arezzo ha presentato ad un pubblico sempre più  attento ed interessato, l’esperienza sostenuta dalla sua torrefazione di Arezzo in Uganda, per un commercio di caffè equo e solidale per una maggiore giustizia sociale ed economica. Gli incontri sono proseguiti con l’intervento di Raffaele Papi e di Anna Bracci, sorella di Sara, che hanno illustrato il progetto della staffetta del Bianchello, una delle intuizioni più felici scaturite dal fervido interesse di Sara Bracci per le peculiarità enogastronomiche del nostro territorio.

Il pomeriggio gli interventi si sono spostati al Bastione Sangallo. All’inizio ci sono state delle relazioni sui Gruppi di Acquisto Solidale e sulla coltivazione, trasformazione e commercializzazione della canapa (Matteo Venturini) e dopo si è continuato con gli appuntamenti dedicati alla tecnologia applicata alla ristorazione. Domenico Consoli ha fatto una panoramica dell’ utilizzo delle tecnologie digitali nel settore enogastronomico e in particolare dal settore primario agricolo fino alla trasformazione in cibo sulle tavole delle sale di ricevimento. Giacomo Alessandroni ha esposto la logica e il pensiero computazionale con esempi applicativi di coding su prodotti agroalimentari e degli studenti dell’ ITIS di Urbino hanno spiegato il loro progetto di rilevatore elettronica in caso di calamità che si possono verificare nelle abitazioni e negli spazi ricettivi. Nicola Zarri, esperto di comunicazione, ha trattato l’ argomento del marketing strategico applicato a prodotti alimentari quali quelli della Barilla e della Moretta di Fano.

una_citta_da_gustare_pubblicoLa sera di sabato 29 conclusione con il “botto”: alla Sala Verdi del teatro della Fortuna è andata in scena la rappresentazione teatrale La mafia non esiste a cura del gruppo Fuoritempo, Uno spaccato molto interessante sui rapporti tra mafia, stato, poteri economici, politica e chiesa. La partecipazione di circa 200 persone ha decretato il successo dello spettacolo e di “Una Città da Gust@re”.

“Nei tre giorni – affermano gli organizzatori Paolo Pagnoni dell’ Associazione Ambasciatore Territoriale dell’Enogastronomia e Domenico Consoli dell’ Associazione Informatica e Società Digitale (IES)  la manifestazione ha registrato la presenza di oltre 700 partecipanti durante i numerosi appuntamenti in programma. La soddisfazione è tanta, e stiamo già pensando di iniziare a lavorare sulla quarta edizione”.

“Tutto è stato possibile – continuano Pagnoni e Consoli – grazie al patrocinio e alle sale concesse dagli assessorati alla Cultura e Turismo e alle Biblioteche e dalla Fondazione CRF. Un grazie sentitissimo a chi ha voluto sostenere questa terza edizione di “Una città da gust@re”: Consiglio Regionale delle Marche, Confcommercio Pesaro Urbino, Caffè River, Cooperativa Girolomoni, Guerrino Pasticcerie, Coop alleanza 3.0. BCC Fano”

“Importante anche il supporto da parte dei media partner: Onda Libera TV (che ha seguito tutti gli eventi in diretta su FB.), Il Metauro, Italia a Tavola, La Madia, Sala e Cucina. Hanno pubblicato articoli sulla manifestazione anche il Resto del Carlino e il Corriere Adriatico”.

altri articoli