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Zambia, nuovi spazi per la scuola de L’ Africa Chiama

africa chiama insegnanti
Il gruppo degli insegnanti della Scuola Shalom

FANO – Grande soddisfazione per l’Associazione fanese “L’Africa Chiama” che lo scorso 14 settembre ha inaugurato a Kanyama (periferia di Lusaka, Zambia) il nuovo edificio della Scuola Shalom.

Mille nuovi alunni avranno accesso ad una biblioteca, due nuove aule didattiche e laboratori scientifici, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla sensibilità e generosità di molti donatori che hanno sostenuto nei mesi scorsi il progetto “A Scuola per Crescere” e grazie al contributo concesso dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI).

Per l’occasione Italo Nannini, presidente de l’Africa Chiama Onlus e sua moglie Teresa si sono recati in Zambia.

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Il Presidente Italo Nannini con i ragazzi della scuola

Durante la cerimonia, che ha visto la partecipazione di tutti gli alunni e delle loro famiglie, sono intervenuti l’Ambasciatore d’Italia in Zambia, il rappresentante dell’Ufficio dell’Istruzione Zambiano, il Rappresentante del Distretto Sanitario, il Rappresentante di Kanyama al Comune di Lusaka e il Presidente della Conferenza Episcopale Zambiana.

Inoltre alla cerimonia era presente tutta la squadra di calcio della città di Lusaka ed il loro allenatore italiano, sig. Roberto Landi.

I bambini ed i ragazzi della scuola erano emozionati per avere l’onore di incontrare di persona i giocatori, i quali hanno inoltre regalato alla scuola una fornitura di palloni da calcio. La squadra tornerà a Kanyama presso la Scuola Shalom per svolgere attività sportive e di sensibilizzazione.

africa chiama biblioteca
Il nuovo edificio che ospita la biblioteca

Nel corso della visita Italo Nannini ha incontrato tutti lo staff internazionale e locale impegnato quotidianamente nella gestione delle numerose attività rivolte ogni giorno complessivamente a più di 2.000 persone, a cui l’associazione garantisce cibo, cure e istruzione.

E’ stata inoltre l’occasione per rafforzare le relazioni di collaborazione con le autorità locali, elemento imprescindibile per l’attuazione dei programmi di cooperazione e solidarietà internazionali messi in atto dall’associazione fanese.

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