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Ville e Castella, al via la 22esima edizione

Il Festival più “alternativo” ha come tema "68, rivoluzioni dolci, anticonformismi

festival ville e castella 2018Piedi nudi, capelli sciolti, voglia di rilassarsi, di ascoltare buona musica ma anche di approfondire tematiche importanti. Torna anche quest anno il Festival più “alternativo”: Ville e Castella, giunto alla sua XXII edizione.

Ville e Castella è oltre un mese di appuntamenti che hanno come filo conduttore la libertà dei cambiamenti, delle grandi rivoluzioni che hanno interessato la politica a 100 anni dalla fine della prima guerra mondiale ed a 50 anni dal ’68 quando la contestazione giovanile ha cambiato il nostro modo di pensare ed anche i nostri costumi.

Il festival, firmato Nino Finauri e Paolo Frigerio, anche quest anno presenta un programma che strizza l’occhio ai pensatori ed agli anticonformisti. La formula è quella consolidata: conversazione alle 18.30, cena e alle 21.45, concerto serale.

Tutto avrà inizio con l’appuntamento d’apertura dal titolo “Dagli uomini medicina alla medicina per gli uomini: moderne connessioni tra scienza, sciamanesimo e sostanze psicoattive” con l’antropologa Tania Re, sabato 16 giugno a Piagge (Terre Roveresche) al quale seguirà il concerto del Trio Mezcal. Imperdibile l’appuntamento con il sociologo Marco Boato, sabato 23 giugno a fratte Rosa per parlare di ’68 in relazione ad Alexander Lager. Per parlare di femminismo occorrerà invece partecipare all’appuntamento con la giornalista Anna Maria Crispino, sabato 7 luglio, a Mondavio. Non mancherà neppure il famoso concerto dell’alba d’orata a Monte Acuto (Frontone) che quest’anno si svolgerà sabato 14/domenica 15 luglio con la suggestiva escursione notturna sulle vette del Catria.

Programma completo su www.villecastella.it

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