Terre Roveresche, la minoranza boicotta il consiglio comunale
TERRE ROVERESCHE – Il gruppo di minoranza “Noi siamo Terre Roveresche” annuncia che non parteciperà al consiglio comunale in programma questa sera, venerdì 9 febbraio, in cui è prevista la votazione del bilancio del nuovo comune.
“La decisione – spiega Maurizio Cionna, capogruppo di minoranza – nasce dal fatto che l’avviso e la documentazione sono stati consegnati all’ultimo momento, nei limiti massimi dei tempi tecnici previsti (ovvero di una settimana precedente il consiglio) sinceramente insufficienti per poter studiare le oltre 400 pagine componenti i numerosi punti del Consiglio, ben 26 il triplo rispetto ad un normale consiglio”.
Insomma, la minoranza non ci sta a votare il primo “vero bilancio di Terre Roveresche” senza avere avuto il tempo necessario di studiare tutta la documentazione nel poco tempo a disposizione.
“Riteniamo sia necessario – continua Cionna – un consiglio comunale esclusivamente dedicato al voto del bilancio e dei punti programmatici ad esso collegati al fine di produrre un progetto amministrativo valido, trasparente e frutto della partecipazione e volontà collettiva”.
La decisione di non partecipare sarebbe maturata dopo aver chiesto al sindaco di prendere in considerazione la possibilità di rinviare il consiglio ad altra data. “In questo modo – aggiunge Cionna – ci avrebbe permesso di poter svolgere in modo serio e costruttivo la funzione di controllo a cui siamo deputati, e non aver da questi ricevuto alcuna risposta. Ora crediamo, il tutto non depone certo a favore della costruzione di un rapporto di fiducia e di reciproco rispetto, e non crea le basi per una fattiva collaborazione.
Chiediamo scusa a tutti i cittadini di Terre Roveresche certi del fatto che comprenderanno le motivazioni del nostro gesto”.