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Rossini, la musica e il cibo. Presentazione del libro di Ketty Magni

Il romanzo sulla vita di Gioachino Rossini sarà presentato a Pesaro venerdì 20 ottobre a Palazzo Mosca

rossini musica cibo libro ketty magniPESARO – Il Barbiere di Siviglia o il filetto alla Rossini? L’Italiana in Algeri o il cocktail di fragole e prosecco? Un gigante della musica e un artista della tavola: ecco il nuovo romanzo di Ketty Magni sulla vita di Gioachino: Rossini, la musica del cibo, Cairo editore, che sarà presentato venerdì 20 ottobre alle 17.30 a Palazzo Mosca (ingresso libero).

Un nuovo appuntamento rossiniano tra letteratura e gastronomia, organizzato da Comune di Pesaro /Assessorato alla Bellezza e Sistema Museo nell’ambito delle celebrazioni dedicate al Cigno.

A cura di Chiara Gelmetti, in dialogo con l’autrice, la presentazione sarà corredata da letture di brani con l’attrice Margò Volo e rivelerà un Rossini inedito nella sua passione per il cibo sullo sfondo romantico dell’Ottocento europeo.

Nella sua esistenza spesa tra il pentagramma e l’ideazione di pietanze, trova infatti spazio anche l’altra grande passione di Gioachino, le donne. Sensibile al fascino femminile, sposa una cantante lirica, Isabella Colbran, prima di incontrare a Parigi l’amore della sua vita: Mademoiselle Olympe Pélissier, conosciuta alla prima del Guglielmo Tell, che lo accompagnerà fino all’ultimo dei suoi giorni.

La trama intensa del romanzo, basata su vicende realmente accadute, permette di svelare il lato intimo del celebre musicista e della sua degna compagna. In armonia tra musica e cibo, viaggi e mondanità, la loro unione sentimentale si consolida, nonostante le ostilità dei benpensanti e le avversità della vita.

Nella loro casa parigina passano le migliori menti dell’epoca, come Dumas e Balzac, Liszt e Wagner, e quel Marie-Antonin Carême, noto pasticcere e autore di numerosi trattati di cucina, che tanti trucchi insegna al Rossini artista culinario. Per i suoi ospiti il Maestro elaborava armonie fatte di “accordi corali” con contributi provenienti da tutta Europa. Da Napoli si faceva inviare i maccheroni, da Siviglia i prosciutti, da Gorgonzola il formaggio, da Milano il panettone.

Il libro è un inno alla buona tavola e contiene alcune originali ricette d’epoca, curate personalmente da Rossini, appassionato gourmet, e quelle ideate con il cuoco francese Carême, oltre ai maccheroni napoletani secondo Alexandre Dumas, e la barbajada, specialità milanese, inventata dall’impresario teatrale Domenico Barbaja.

Un libro che coniuga felicemente il canone del romanzo storico con la tradizione culinaria italiana. A conclusione della presentazione, il gruppo pesarese A.D.A. Danze Antiche eseguirà alcune contraddanze “rossiniane”.

Ketty Magni è nata a Desio, in Brianza, il 29 giugno di un anno pari. È autrice di romanzi storici e docente di scrittura creativa. Ha esordito nella narrativa con Riflessi (2006), a cui si è aggiunto Il pontile sul Lario (2007). Poi, ha proseguito con Teodolinda il senso della meraviglia (2009) e Adelaide imperatrice del lago (2011). Con Cairo ha pubblicato Il Principe dei cuochi (2011), Il cuoco del Papa (2013), e nell’anno di Milano Expo, Arcimboldo, gustose passioni (2015), romanzi che associano al genere storico uno sfondo culinario. Ama camminare lungo le rive del lago, dove trae l’ispirazione per i suoi romanzi. www.kettymagni.com

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