L’Acchiappavip Michele Budassi con Vasco Rossi
Alla viglia del concertone di Modena, l'incontro all'aeroporto di Rimini
RIMINI – Ultima impresa, questa volta potrebbe essere definita titanica, dell’Acchiappavip di Saltara Michele Budassi il quale è riuscito a farsi immortalare con il mitico Vasco Rossi alla vigilia del suo concerto di Modena, evento musicale che per la sua portata è passato alla storia con la presenza di oltre 220mila fan.
L’antefatto: qualche giorno prima il nostro Acchiappavip riceve la soffiata che il cantante soggiorna al Grand Hotel di Rimini ed ogni giorno si trasferisce a Modena dall’aeroporto, in elicottero, per le prove. L’indizio che conferma la presenza del cantante è la presenza di un’auto navetta nera con vetri oscurati parcheggiata al Grand Hotel.
Nascosto tra le siepi ad un certo punto, Michele scorge la guardia del corpo e, dietro di lui, vede arrivare proprio Vasco Rossi che sale sul mezzo e parte. Con l’aiuto di un valente amico autista l’Acchiappavip inizia l’inseguimento di Vasco per le vie di Rimini. L’auto si dirige in direzione Riccione ed arriva all’aeroporto Fellini. Lì, una sbarra si alza e la navetta scompare dalla vista dell’Acchiappavip il quale prontamente parcheggia, passa sotto la sbarra abbassata e si dirige verso i locali dell’aeroporto.
In lontananza scorge Vasco Rossi, la sua guardia del corpo e alcuni poliziotti in borghese. Sa che quella è la sua ultima chance e deve giocarsela al meglio. I poliziotti potrebbero bloccarlo e addio foto con Vasco. Occorre quindi tentare il tutto per tutto.
L’Acchiappavip inizia ad urlare: «Sto male! Sto male, così mi fate morire!». A quell’urlo disperato, Vasco, che nel frattempo si stava allontanando verso la pista, si ferma, si gira, torna indietro verso di lui e afferma: «Se è così, facciamola sta foto!». E così è stato! E nei saluti non sono mancati da parte di Michele gli “in bocca al lupo” per il concerto di Modena e le congratulazioni per i 40 anni di carriera.