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Fermignano ricorda i 200 anni di indipendenza da Urbino

fermignano 200 anni indipendenza da urbinoFERMIGNANO – Domani 8 febbraio la città di Bramante celebra i 200 anni di indipendenza dal Municipio di Urbino: era infatti infatti il febbraio 1818 quando si è tenuto tenuto il primo Consiglio comunale del neonato Comune.

“Domani sarà una giornata storica per il nostro Comune, un anniversario emozionante perché ripercorreremo la storia della nostra cittadina. Dalla lotta per la tanto cercata indipendenza fino a premiare tutti i consiglieri comunali e i sindaci che si sono alternati negli anni e che con devozione hanno messo a disposizione le loro capacità umane e professionali per migliorare e sviluppare la nostra cittadina. Tutti, fermignanesi e non, sono invitati a partecipare”, il messaggio del sindaco Emanuele Feduzi.

Dalla mattina alla sera si ricorda l’indipendenza. Dalle 10.30, fino alle 16.30, la Torre medievale in piazza Giorgiani, in centro storico, ospiterà l’annullo filatelico e il relativo bollo speciale, con l’attivazione del servizio filatelico temporaneo dedicato all’occasione. In contemporanea sarà possibile richiedere una copia gratuita delle cartoline celebrative con raffigurati i luoghi simbolo di Fermignano realizzate dagli studenti dell’Isia di Urbino e coordinati da Jonathan Pierini.

Alle 20.45 il momento solenne. Come 200 anni fa all’interno di una seduta speciale del Consiglio comunale sarà svelato e presentato il nuovo Gonfalone del Comune realizzato per l’occasione. Durante la seduta saranno ricordati e premiati gli ex amministratori della cittadina: sindaci, consiglieri e assessori saranno resi protagonisti dell’anniversario. Data l’importanza della ricorrenza saranno presenti le autorità politiche, religiose e militari regionali e locali.

Le celebrazioni sono patrocinate dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Regione Marche, dalla Provincia di Pesa- ro e Urbino, dall’Associazione autonomie locali Legautonomie e dall’Unione Montana Alta Valle del Metauro.

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