Con il concerto di Christian Tarabbia cala il sipario sulla rassegna Castelli d’aria
Nella Basilica di San Paterniano domenica 24 settembre l’ultimo concerto dell’XI rassegna organistica della Valmetauro.
FANO – Con il concerto di Christian Tarabbia si conclude Domenica 24 settembre (ore 21), nella Basilica di San Paterniano a Fano, la XI edizione di Castelli d’aria, la rassegna organistica che tocca nel suo cartellone itinerante i piccoli centri della Valmetauro.
Con 7 concerti nel territorio, la rassegna disegnata da Giovannimaria Perrucci ha proposto le più belle pagine di musica per organo nelle chiese storiche della Valmetauro ed ora approda per l’ultimo appuntamento a Fano.
Castelli d’aria – organizzata dall’Associazione il Laboratorio Armonico, in collaborazione con i Comuni di Cagli, Fano, Fratte Rosa, Mombaroccio, San Costanzo e Terre Roveresche, la Provincia di Pesaro e Urbino, il Fano Jazz Network, la Diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola – si ricollega infatti, idealmente e non solo, al blasonato festival dei Concerti d’organo, che si tiene ogni anno nel mese di agosto nella Chiesa di Santa Maria Nuova; il più antico dei festival italiani giunto alla sua 56esima edizione e diventato di rinomanza internazionale e punto di riferimento per la carriera dei giovani organisti europei.
Una realtà che cresce dunque e che prosegue un’operazione culturale straordinaria. “Grazie a questi concerti infatti – dice Giovannimaria Perrucci – non solo è possibile ascoltare i migliori organisti internazionali impegnati a proporre pagine straordinarie di musica ma riscoprire Chiese e luoghi del territorio e soprattutto valorizzare l’inestimabile patrimonio degli organi storici della nostra provincia”.
Il concerto di domenica propone musiche di Scheidemann, Merula, Haendel e Bach e verranno eseguite da Christian Tarabbia su un organo Callido del 1775.
Uno strumento straordinario che consentirà a Tarabbia – interprete piemontese giovane, ma già apprezzato a livello internazionale – di proporre tutta la sua abilità tecnica ed interpretativa.
Il concerto di domenica chiude dunque un’altra stagione di successo. “Castelli d’aria – dice Giovannimaria Perrucci – è ormai una realtà consolidata ed un felice esperimento che contiamo di proseguire ed ampliare per valorizzare non solo strumenti straordinari ma anche luoghi di rara bellezza”.
L’ingresso è libero e gratuito.