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Cionna: “Sebastianelli fa l’uomo solo al comando!”

Cionna sull'assenza della minoranza alle riunioni pubbliche di presentazione del bilancio comunale

Maurizio Cionna, Sebastianelli uomo solo al comandoTERRE ROVERESCHE – Si è tenuto ieri, Giovedì 11 gennaio, il penultimo dei quattro appuntamenti organizzati dall’Amministrazione Comunale di Terre Roveresche per illustrare il bilancio di previsione per l’anno 2018-2019.

Attraverso i social, in particolare nel gruppo creato dai cittadini e chiamato “Tr Forum”, non è mancato chi si è chiesto che fine avesse fatto Maurizio Cionna o qualsiasi altro esponente della maggioranza rei di non aver preso parte alle assemblee.

Cionna, contattato telefonicamente ha subito messo in chiaro: “Innanzitutto non è vero che la minoranza non ha preso parte agli incontri perché ad esempio ad Orciano era presente Stefano Bacchiocchi, a San Giorgio Tino Spasaro. Io non ho partecipato per un motivo ben preciso, quello di lasciare spazio ai cittadini, non volevo influenzarli con la mia presenza. Durante le assemblee pubbliche i veri protagonisti devono essere i cittadini, la minoranza può esprimersi durante il Consiglio comunale e per mezzo stampa, non trovo invece giusto fare “bagarre” in queste occasioni.

La vera domanda che ci si dovrebbe porre è come mai la cittadinanza non abbia preso parte agli incontri, il motivo insomma di una così scarsa partecipazione a così pochi mesi dall’insediamento della nuova Amministrazione. Il passaggio al nuovo comune unico – continua Cionna – era delicato ed è stato gestito malissimo.

Inoltre, ci troviamo di fronte al totale fallimento dell’esperienza dei pro-sindaci i quali dovevano essere delle ‘sentinelle’ e intercettare bisogni e richieste dei cittadini ma così non è stato. La figura del pro-sindaco non può essere solo formale ma deve essere operativa e non può non esprimersi in quanto è espressione dell’attuale Amministrazione”.

Alla domanda se il Primo Cittadino sia comunicativo e trasparente come aveva promesso in campagna elettorale Cionna risponde: “Sebastianelli non comunica, la sua non è un’informazione di servizio ma soltanto celebrativa. Pur avendolo riconosciuto, in un primo momento, come il candidato ideale alla guida del Comune di Terre Roveresche, decisi poi di distanziarmi quando compresi che lui voleva essere ‘l’uomo solo al comando’. Con lui o sei complice o litighi. Inoltre – ha concluso Cionna – dubito che anche qualora i cittadini avanzassero proposte durante le assemblee il bilancio di previsione sarebbe modificato!”.

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