Il Metauro
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Asur: “Nessun paziente sottoposto a dialisi paga il trasporto”

L’Area Vasta 1 smentisce la notizia diffusa dalla CISL di Fano

paziente dialisi trasportoFANO –  Con una nota l’Area Vasta 1 fa sapere che la notizia della paziente di 84 anni che deve pagare 92 euro per andare a fare la dialisi è del tutto infondata. Si chiarisce inoltre che: “nessun paziente, tra coloro che vengono sottoposti a dialisi, paga. Per i cittadini che accedono al servizio dialisi la Regione Marche, in collaborazione con l’ ANED (Associazione dei pazienti dializzati), ha concordato un percorso di rimborso diretto al cittadino, sia che viaggi con auto propria, o in alternativa, con pulmino messo a disposizione dalle Associazioni di Volontariato.

Il Direttore dei Servizi Territoriali di Area Vasta 1 precisa: spiace dover confutare e smentire un rappresentante di una organizzazione sindacale sulla vicenda ma è un atto dovuto per evitare una azione di disinformazione e di allarme tra i pazienti – già provati dalla malattia.

E’ ovvio, e non potrebbe essere altrimenti, che ai pazienti arrivi una fattura da parte delle Associazioni scelte dallo stesso. La fattura è il documento attraverso il quale si richiedono e ricevono i benefici economici del rimborso da parte di ASUR/ Comuni.

Il rimborso è pari al costo sostenuto e riportato in fattura. Per evitare anche il disagio di inutili procedure burocratiche, il cittadino può esercitare il principio della delega alla riscossione a favore della Associazione che ha scelto per fornire il Servizio di Trasporto.

Dall’avvio della nuova organizzazione non si è verificato un solo caso di problematicità e tutti i pazienti sono stati informati dal personale dei Servizi Dialisi, offrendogli le alternative al percorso in ambulanza, come prevede l’accordo regionale.

E’ auspicabile che anche da parte di chi ha sollevato il “caso” vi sia una pubblica presa di consapevolezza ai fine di ristabilire una corretta informazione”.

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